MONTORFANO ROVATO-GESSATE-2-1

Reti: Recenti (M) al 15’ e Turrini (G) al 32’ p.t.: Zanchi (G) autorete al 9’ s.t.

Montorfano: BIONDO, ROTA, SBARDELLATI (cap.), LOCATELLI, Giulia CAREDDU, RECENTI (dal 43’ s.t. Greta CAREDDU), CASALI (dal 32’ s.t. MAFFI), MOTTINELLI, PLODARI, BARONI, SIRELLI. All. G. Pelizzari. A disposizione: Roccaro, Rinaldi, Brambilla, Messali, Mometti, Paganotti e Pievani.

Gessate: ZANCHI, FACCO, PRICCI (dal 44’ s.t. ROMANO), ASSI, BOSCHINI, CEREA (dal 30’ s.t. PARRELLA), CICORELLA (dal 28’ s.t. LATTUADA), REDAELLI, DE NARDI, TURRINI (cap.), GHISETTI (dal 42’ s.t. BELLONI). All. G. Mussini. A disposizione: Pescantin, Strepparola, Fumagalli, Batalias e Zucchetti.

Arbitro: Elia Minneci sezione di Chiari.

Note: Giornata di sole. Campo in erba artificiale. Presenti sugli spalti cento spettatori. Ammonite: Maffi (M) e Cerea (G). Espulso: sig. Crippa Alessio (dirigente) per proteste (doppia ammonizione).

Il Montorfano fa sua la sfida di cartello della quinta giornata vincendo di misura con il forte Gessate di mister Mussini. Una vittoria conquistata grazie alla qualità (delle giocatrici franciacortine) e alla quantità, intesa come carattere e voglia di portare a casa i tre punti. Con Polonini e Moraschi ancora indisponibili, mister Pelizzari si affida alla mediana a quattro con Recenti, Mottinelli, Baroni e Casali che torna ad occupare la corsia di destra.

L’avvio è promettente per le padrone di casa: già al 9’ Casali ha una ghiottissima occasione nei pressi dell’area piccola avversaria, ma il suo destro di prima intenzione è fuori bersaglio. Il Gessate però non sta a guardare e risponde subito dopo con Turrini che per un soffio non arriva al tap-in vincente. Sirelli, ispiratissima sulla sinistra, mette al centro per Recenti, ma da due passi la n. 6 biancoceleste trova l’opposizione determinante di Zanchi. La n. 1 meneghina nulla può però al 15’ sulla punizione di seconda calciata magistralmente dalla stessa Recenti che porta così in vantaggio le padrone di casa. Le bresciane mantengono il pallino del gioco per lunghi tratti, in particolare è Baroni che oltre a giostrare la cabina di regia è la più attiva a cercare dal limite la porta avversaria, ma la sua mira risulta imprecisa sia al 25’ che al 29’ (pallone che termina alto). Nel momento forse migliore per le biancocelesti le ospiti riagguantano il risultato: al 32’ Turrini riceve un traversone filtrante da destra in piena area, il suo piattone di prima intenzione si infila accanto al palo opposto dove Biondo non può arrivare. Le locali non ci stanno e Plodari al 39’ ha la palla del nuovo vantaggio tra i piedi, ma Zanchi con la punta delle dita ci arriva e mette in angolo.

Nella ripresa entrambe le formazioni rientrano in campo agguerrite. Locatelli ci prova su calcio piazzato da distanza siderale, impegnando Zanchi in una difficile respinta. Le franciacortine al 9’ trovano il sospirato raddoppio grazie anche ad un po’ di fortuna. Difensore e portiere avversario pasticciano, la palla giunge in seconda battuta a Casali che dal limite spara un sinistro al veleno che si stampa sulla parte interna del montante alla sinistra di Zanchi, carambola contro la sfortunata n. 1 milanese protesa in tuffo e termina la sua corsa in rete. Le ospiti tentano la reazione con la solita Cicorella il cui rasoterra dal limite esce di poco. Pochi istanti dopo, su tiro dalla bandierina, Mottinelli si ritrova la sfera a ridosso dell’area piccola, ma in precario equilibrio non trova lo specchio. Alla mezzora le padrone di casa costruiscono una pregevole azione offensiva con conclusione di Sirelli che si stampa clamorosamente sulla traversa. Mister Mussini tenta il tutto per tutto inserendo nel finale tutte le sue giocatrici offensive. Al 40’ e al 43’ Lattuada si divora due occasioni fotocopia, impattando malissimo da due passi, su cross provenienti dalla sinistra. In pieno recupero le ospiti hanno un’ultima opportunità: cross in area per la testa di Belloni, precisa incornata sul primo palo, ma Biondo vola sulla sua destra e chiude la saracinesca blindando il risultato. È l’ultima emozione, dopo della quale il direttore di gara comanda la fine delle ostilità. Le franciacortine vincono e convincono e si riprendono la vetta della classifica.