Lucia Frati a calcio ladies: “siamo giovani e dobbiamo crescere in astuzia, malizia e trucchetti del mestiere…”
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- Emilia R.
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Noceto, 21 Marzo 2018 – Lucia Frati, difensore centrale, del Parma Femminile, è stata ospite in diretta ieri sera, martedì 20 Marzo 2018, della trasmissione settimanale Calcio Ladies, dedicata esclusivamente al calcio femminile, in onda sulla piattaforma nazionale “Rete NeTVision” ogni martedì tra le 21 e le 22, condotta dalla giornalista professionista parmigiana Francesca Devincenzi, con Alessandro Sacco e la collaborazione di Maurizio Stabile e la regia di Luigi Cardone.
E’ stata introdotta da queste referenze dalla Team Manager Cristina Romanini: “Domenica si è visto che erano in campo la seconda e la terza in classifica in quanto è stata giocata davvero bene da entrambe le squadre. Nel primo tempo abbiamo sofferto molto la loro fisicità, mentre nel secondo abbiamo avuto molte occasioni da gol, ma, allo scadere, siamo rimaste fregate da un tiro rasoterra e quindi il San Paolo è stato più bravo di noi a fare almeno un gol. Manteniamo comunque il 2° posto anche se ora abbiamo il fiato sul collo, perché ora proprio il San Paolo è solo a 2 punti. Adesso abbiamo 2 settimane di pausa: domenica non giochiamo perché c’è la Rappresentativa Regionale Under 23 e noi abbiamo tre ragazze convocate, poi c’è la sosta per Pasqua e quindi il Campionato riparte l’8 Aprile contro l’ultima in classifica e speriamo di fare bene in modo tale da prepararci per il rush finale contro Forli, Correggese e Ferrara. Domenica l’umore era molto basso, poi abbiamo delle ragazze giovani che ci hanno aiutato a trovare il buon umore, anche all’allenamento di questa sera: eravamo cariche e queste è lo spirto giusto per archiviare la sconfitta e guardare sempre avanti. La ragazza con cui parlerete tra poco io l’ho incontrata che aveva 10 anni e giocava in una squadra di maschi: dopo 3 anni me la sono ritrovata in squadra, la considero quasi una mia figlia dal punto di vista calcistico, gioca in difesa ed è molto forte”.
lucia fratiEd ecco le parole di Lucia Frati: “Non è stata una bella Domenica, soprattutto per me è stata impegnativa e gli ultimi 5 minuti sono stati tremendi. Abbiamo dato tutto e abbiamo giocato bene fino all’ultimo, ma poteva andare meglio: è andata male e la Maiola ci ha fatto un brutto regalo nonostante la conoscessimo, non siamo riusciti a fermarla. E’ la mia 3^ stagione a Parma e quello che più mi ricordo è, ahimè, la rottura del crociato. E’ stato un brutto periodo, però ho ricevuto un grande sostegno, come non mai in 19 anni della mia carriera. Compagne, dirigenti, Società mi sono stati tutti molto vicini. Comunque ogni giorno nel Parma Calcio è positivo: questo è un ambiente dove si sta molto bene: mister, compagne, abbiamo un grande gruppo affiatato. Un’esperienza in un’altra categoria sarebbe un sogno per tutte le giocatrici, ma sia per motivi lavorativi che logistici, mi va benissimo continuare la carriera in gialloblu, anzi è un onore perché ogni mister, compagna dalle più giovani alle più anziane danno sempre qualcosa e ti insegnano tanto. Voglio continuare su questa onda e sono contenta: non vorrei mai abbandonare il calcio perché da 19 è una passione sfrenata, anche dopo la rottura del crociato consiglio a tutti di non mollare perché dopo hai più voglia di prima. Nel percorso gialloblu, anche dopo il mio infortunio, Alessandro Lucarelli mi è stato vicino, e poi collaboriamo insieme anche per un Memorial: è un uomo eccezionale e un grande giocatore. Tanto di cappello a lui e alla sua carriera. Come squadra, Domenica, abbiamo sofferto perché siamo giovani e stiamo ancora imparando e aumentando l’esperienza. Le nostre ragazze stanno ancora approcciando su astuzia, malizia e trucchetti del mestiere. Potevamo fare meglio, però adesso però cerchiamo di lavorare e migliorare su queste piccole sottigliezze che fanno poi la differenza nel calcio. Il colpo di testa è un mio punto forte, ma anche la fisicità sulla quale ho lavorato tanto durante il corso della mia carriera: il mister fa salire me o una mia compagna difensore in area di rigore, durante un calcio d’angolo per cercare il goal. Mi ispiro alla capitana della nostra Nazionale, il difensore centrale azzurro e della Juventus, Sara Gama. Io tifo Parma, nel calcio femminile stimo le mie compagne di squadra, ma come giocatrice Gama è fortissima, ha un gioco incredibile. Merita di essere dov’è e della carriera che ha fatto”.