I Mondiali di Calcio Femminile, al pari delle altre manifestazioni di questo tipo, rappresentano una vetrina eccezionale per celebrare il talento e l’impegno dei tanti atleti coinvolti nel mondo dello sport. Nell’edizione 2023 il calcio femminile italiano ha, tuttavia, alternato alti e bassi: se da una parte infatti è stata dimostrata la crescita della disciplina nel paese e il suo livello, dall’altra l’evento ha messo in luce alcune sfide ancora da affrontare.

Diciamo che chi si augurava, dopo il pessimo europeo, una ripresa in questo mondiale non è rimasto soddisfatto e ha dovuto assistere alla seconda eliminazione consecutiva ai gironi dopo quella di Euro 2022.

La Nazionale Femminile Italiana, guidata da Milena Bertolini, ha mostrato un calcio coraggioso e talentuoso, dimostrando di poter competere a livello internazionale: fin dall’inizio abbiamo visto un gioco avvincente, ma non si è rivelato sufficiente per il livello della competizione.

Dopo la sofferta vittoria per 1-0 contro l’Argentina, infatti, nelle partite successive la difesa azzurra è caduta sotto i colpi di Svezia e Sudafrica: 8 gol incassati in sole 2 gare.
Due partite in cui le Azzurre hanno subito più gol di quanti ne avevano presi complessivamente in tutta la loro storia nella fase a gironi dei mondiali. In Nuova Zelanda, poi, l’Italia per la prima volta ha subito 3 o più gol in 2 gare di una stessa edizione di un mondiale.

Grande tarlo delle Azzurre rimangono i calci piazzati: lo dimostra il 5-0 incassato contro la Svezia, con 3 gol presi su calcio d’angolo, di cui ben 2 praticamente identici di Amanda Ilestedt. Nella sconfitta per 3-2 contro il Sudafrica costata l’eliminazione, le Azzurre hanno subito 3 gol su azione e mostrato numerose incertezze in difesa.

Nonostante l’eliminazione ai quarti di finale, il calcio femminile italiano ha mostrato segni di crescita significativi: la squadra ha potuto beneficiare di un supporto sempre maggiore da parte dei tifosi, dimostrando che l’interesse per il calcio femminile sta crescendo in tutto il paese, e le prestazioni individuali delle giocatrici italiane hanno attirato l’attenzione e il rispetto anche del pubblico internazionale. Dando un’occhiata alle quote calcio oggi è possibile notare come l’interesse generale verso queste competizioni sia aumentato rispetto a qualche anno fa, anche nel piazzare scommesse su eventi che prima venivano considerati di seconda categoria.

I Mondiali di Calcio Femminile hanno messo in luce la crescita e il talento delle Azzurre italiane, ma hanno anche sottolineato la necessità di ulteriori investimenti e supporto per raggiungere l’eccellenza. Le Azzurre hanno dimostrato il loro potenziale e la determinazione nel competere a livello internazionale, e ora il calcio femminile italiano deve lavorare per costruire una base solida e una struttura adeguata a prosperare e crescere nei prossimi anni.

Adesso, dunque, non resta che rialzarsi e guardare avanti, aspettando anche di conoscere il nome del nuovo CT alla guida della nazionale dopo aver appreso la notizia delle dimissioni della Bertolini che, dopo tanti anni, ha deciso di lasciare ufficialmente la panchina azzurra.