PER LE AZZURRINE IL PRIMO OSTACOLO SI CHIAMA GERMANIA di Mario Villa La Nazionale Under19, carica di entusiasmo e di voglia di fare bene, è pronta a rituffarsi in una fase finale europea dopo la mancata partecipazione nella scorsa edizione. Per Mister Corradini e ragazze si tratta di un ritorno apparentemente difficile, non solo per il girone ma anche per l'avversaria dell'esordio: la Germania. Come ogni squadra nazionale tedesca che si rispetti pare chiaro che.. ..le ambizioni del club tedesco siano quelle di puntare quantomeno alla finale per poi provare a conquistare il poker, ma sulla sua strada si presenta subito un'Italia 'affamata' che certamente non avrà alcun timore reverenziale nei confronti delle sempre pericolose tedesche. Oltre alla Germania, per le azzurrine si prospetta un girone di duro lavoro con Inghilterra (campione in carica) e Scozia che ovviamente non vorrà fare la semplice comparsa nella manifestazione europea; dunque non resta che rimboccarsi le maniche e partire subito col piede giusto, senza paura, sapendo che anche un passo falso non rovinerebbe tutto e che comunque anche un secondo posto nel girone non sarebbe da buttare via, in quanto garantirebbe comunque l'accesso alle semifinali. L'Italia si presenta in Macedonia con un buon curriculum: 6 vittorie in altrettante partite con 25 gol fatti e uno solo subito. Una squadra che certamente ha lavorato bene nel corso di questi mesi e nonostante qualche acciacco fisico, si augura di essere pronta per rivivere la tanto felice edizione del 2008. Mister Corradini, interviene sulla delicata sfida dell'esordio sottolineando il fatto del rispetto per l'avversario ma ribadendo a più riprese che la sua squadra non teme nessuno: "Non siamo deboli. Forse in passato la Germania poteva scendere in campo e pensare di segnare facilmente, ma non è più così. Ora dovrà stare attenta e rispettarci, perché ne abbiamo fatta di strada". La delegazione azzurra, a partire dal proprio allenatore sembra pronta e le giocatrici non vedono l'ora di scendere in campo. Corradini prosegue: "Quando abbiamo vinto nel 2008 avevamo alcune giocatrici nate nel 1992; alcune di loro sono ancora qui e continuano a dirmi: 'Mister, vogliamo vincere di nuovo.' Sono pronte, fiduciose." Le premesse alla vigilia dell'inizio dell'avventura europea paiono più che buone; speriamo che tutta questa voglia di vincere, le nostre ragazze riescano a gettarla anche in campo portando più in là possibile i nostri colori. FORZA AZZURRE!