REGOLAMENTO FASE NAZIONALE DEL CAMPIONATO NAZIONALE PRIMAVERA/JUNIORES
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Comunicato Ufficiale N° 23 del 9 Settembre 2013
CAMPIONATO NAZIONALE PRIMAVERA/JUNIORES STAGIONE SPORTIVA 2013/2014 REGOLAMENTO FASE NAZIONALE
Il Dipartimento Calcio Femminile organizza la Fase Nazionale del Campionato Primavera/Juniores per la stagione sportiva 2013/2014, riservato alle squadre come di seguito indicato: entro e non oltre il 15 aprile 2014, i Comitati Regionali dovranno comunicare al Dipartimento Calcio Femminile i nominativi delle DUE Società che hanno acquisito il diritto a partecipare alla Fase Nazionale:
- una Società Primavera partecipante con la prima squadra ai Campionati Nazionali di Serie A/B che avrà ottenuto il miglior posizionamento in classifica;
- una Società Juniores partecipante al Campionato Regionale con la prima squadra che avrà ottenuto il miglior posizionamento in classifica.
Il Comitato Regionale Veneto dovrà comunicare al Dipartimento Calcio Femminile i nominativi di TRE Società, - due Società Primavera partecipanti con la prima squadra ai Campionati Nazionali di Serie A/B; le prime per ciascun girone che avranno ottenuto il miglior posizionamento in classifica;
- una Società Juniores partecipante al Campionato Regionale con la prima squadra che avrà ottenuto il miglior posizionamento in classifica.
1. FASE NAZIONALE- MODALITA' DI SVOLGIMENTO
La fase Nazionale si svolgerà con triangolari e/o accoppiamenti a carattere di viciniorietà distinti sia per le squadre delle Società appartenenti al Campionato Primavera, sia per quelle appartenenti al
Campionato Juniores dei Comitati Regionali.
Le squadre che disputeranno i triangolari si incontreranno in gare di sola andata; le squadre degli accoppiamenti si incontreranno in gare di andata e ritorno.
Le squadre vincenti i rispettivi raggruppamenti accederanno alla fase successiva e così di seguito fino alle semifinali e finali.
La gara di finale, valida per l'assegnazione del titolo "Campione Primavera Nazionale" e quella di finale valida per l'assegnazione del titolo "Campione Juniores Nazionale", saranno entrambe disputate in unica gara in campo neutro.
Per la gara di finale, in caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si darà luogo all' esecuzione dei tiri di rigore con le modalità stabilite dalla regola 7 delle Regole del Giuoco.
L'ordine di svolgimento delle gare verrà stabilito da apposito sorteggio effettuato dal Dipartimento Calcio Femminile; per i turni successivi viene sin da ora stabilito che disputerà la successiva gara in casa la squadra che, nel precedente turno ha disputato la prima gara in trasferta e viceversa.
Nel caso che entrambe le squadre interessate abbiano, invece, disputato la prima gara del precedente turno in caso o in trasferta, l'ordine di svolgimento sarà stabilito per sorteggio effettuato dal
Dipartimento.
a) triangolari
- la squadra che riposerà nella prima giornata sarà determinata per sorteggio, effettuato a cura del Dipartimento, così come la squadra che disputerà la prima gara in trasferta;
- riposerà nella seconda giornata la squadra che avrà vinto la prima gara o, in caso di pareggio, quella che avrà disputato la prima gara in trasferta;
- nella terza giornata si svolgerà la gara fra le due squadre che non si sono incontrate in precedenza.
Saranno attribuiti punti tre in caso di vittoria, punti uno in caso di parità e punti zero in caso di sconfitta.
Per determinare la squadra vincente si terrà conto, nell'ordine:
· punti ottenuti negli incontri disputati;
· della migliore differenza reti;
· del maggior numero di reti segnate;
· del maggior numero di reti segnate in trasferta;
· persistendo ulteriore parità fra due o più squadre, verrà effettuato il sorteggio a cura del Dipartimento Calcio Femminile.
b) Gare di andata e ritorno ad eliminazione diretta
Risulterà qualificata (o vincente) la squadra che nei due incontri avrà segnato il maggior numero di reti.
Qualora risultasse parità nelle reti segnate, sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta; verificandosi ulteriore parità, l'arbitro procederà direttamente a fare eseguire i calci di rigore secondo le modalità previste dai vigenti regolamenti.
2. LIMITE DI PARTECIPAZIONE DELLE CALCIATRICI IN RELAZIONE ALL'ETA'
Le Società partecipanti dovranno essere esclusivamente formate da calciatrici nate dal 1° gennaio 1995 in poi, e che, comunque abbiano compiuto il 14° anno di età, regolarmente tesserate per le rispettive Società nella stagione in corso.
E' consentito l'impiego di DUE atlete fuori quota, nate dal 01.01.1994.
L'inosservanza delle predette disposizioni sarà punita con la sanzione della perdita della gara prevista dall'art. 17, comma 5 del Codice di Giustizia Sportiva.
Si riporta sotto indicato quanto comunicato a C.U. n. 1 pubblicato in Roma il 2 luglio 2013 - punto
3) pag. 24 lettera c) - Limiti di partecipazione delle calciatrici in relazione all'età - 5° capoverso: "In deroga a quanto previsto dall'art. 34, comma 1, delle N.O.I.F., le Società partecipanti con più squadre a Campionati diversi possono schierare in campo, nelle gare di Campionato di categoria inferiore, le calciatrici indipendentemente dal numero delle gare eventualmente disputate dagli stessi nella squadra che partecipa al Campionato di categoria superiore.
3. SOSTITUZIONE CALCIATRICI
Durante le gare potranno essere sostituite cinque calciatrici per ogni squadra indipendentemente dal ruolo ricoperto. Ogni società dovrà indicare sulla distinta i nominativi di un numero massimo di diciotto calciatrici, da consegnare all'arbitro prima della gara.
4. GIORNO ED ORARIO DI GARA
Domenica in orario ufficiale
Il Dipartimento può disporre variazioni per motivi di carattere organizzativo.
5. UFFICIALI DI GARA
Per la fase Nazionale l' A.I.A. provvederà alle designazioni delle terne arbitrali con il criterio di viciniorietà.
6. DISCIPLINA SPORTIVA
Per la disciplina della disputa delle gare, per l'applicazione delle sanzioni consequenziali e per le procedure dinnanzi ai competenti Organi, si fa riferimento a quanto previsto dal Codice di Giustizia Sportiva, ed agli organismi disciplinari competenti.
Si precisa che per detta manifestazione i tesserati incorreranno in una giornata di squalifica ogni due ammonizioni inflitto dall'Organo di Giustizia Sportiva.
Le tasse di reclamo sono fissate in € 100,00 per i reclami proposti al Giudice Sportivo e in € 200,00 per quelli proposti alla Corte di Giustizia Federale.
7. SANZIONI
Le ammonizioni inflitte durante la Seconda Fase non saranno cumulabili con quelle irrogate in occasione della precedente Fase gestita dai Comitati Regionale e dal Dipartimento Calcio Femminile.
Dovranno in ogni caso trovare esecuzione le sanzioni di squalifica o inibizione residuate dalla fase precedente , nel rispetto delle disposizioni regolamentari di cui all'art. 22, commi 3 e 6, del C.G.S..
8. RINUNCIA GARE
Nella Fase Nazionale, nel caso di rinuncia da parte di una Società della disputa della gara, verranno applicate nei suoi confronti le sanzioni di cui all'art. 17 del Codice di Giustizia Sportiva (gara persa
per 0-3) e verrà altresì applicata l'ammenda di € 2.600,00, ed inoltre la stessa verrà esclusa dal proseguimento della manifestazione.
9. ASSISTENZA MEDICA
Le Società ospitanti che partecipano al Campionato Nazionale Primavera hanno l'obbligo di far presenziare in ogni gara un medico da esse designato, munito di documento che attesti l'identità personale e l'attività professionale esercitata e a disposizione della squadra ospitante e della squadra ospitata.
L'inosservanza di tale obbligo comporta l'applicazione della sanzione di cui all'art. 18, comma 1, lett. b), del Codice di Giustizia Sportiva.
10. APPLICAZIONI REGOLAMENTI FEDERALI
Per quanto non previsto dal presente Regolamento si fa espresso richiamo agli articoli delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C., del Codice di Giustizia Sportiva e del Regolamento della Lega
Nazionale Dilettanti.
Pubblicato in Roma il 9 settembre 2013 ed affisso all'albo del Dipartimento Calcio Femminile.
Il Segretario f.f. Il V. Presidente L.N.D. Delegato
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( Patrizia Cottini ) (Antonio Cosentino )
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