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In occasione delle gare amichevoli Francia-Italia della Nazionale Under 17 femminile, in programma a Hyeres i prossimi 22 e 24 marzo, il Coordinatore delle Squadre Nazionali Giovanili Femminili Corrado Corradini ha convocato le seguenti calciatrici:

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Seconda partita della nostra Under 19 e seconda sconfitta. Questa volta il tris di turno arriva dalla Danimarca che chiude il primo tempo in vantaggio di due gol al 19' e al 40' con le azzurrine un po in affanno. Nella ripresa arriva la terza rete al 76' mentre le azzurre cercavano di recuperare lo svantaggio. Nella ripresa la differenza dei calcio d'angolo battuti in favore delle azzurre evidenzia una buona prestazione.
Oggi breve cronaca per una decisione maturata in redazione in accordo al mio corrispondente presente al Torneo La Manga.
Ho sempre creduto che questo torneo fosse per Corradini un test importante per i 15gg di ritiro che le Under 19 avranno a disposizione per mettere a punto il gioco in vista del Campionato Europeo. Purtroppo la cronaca mi porterebbe a scrivere anche oggi le azioni saliente che hanno caratterizzato l'incontro, ma non voglio invadere un clima di serenità e fiducia che tutti noi abbiamo nel gruppo delle nostre giovani promesse. Per questo motivo, mi sembra giusto osservare un auto silenzio stampa fino alla fine dell'Europeo per lasciare in tutta tranquillità la Nazionale Under 19, il suo staff e tutte le atlete.

Credo in questo gesto e spero che vedremo un grande Europeo.

Con osservanza.

Walter Pettinati

Esordio amaro anche per l'Italia Under 19 nel torneo Internazionale de La Manga. Nella prima partita giocata stamani contro la modesta Olanda, le azzurre hanno incassato tre reti. Un 3 a 0 che fa male e inbarazza le azzurrine. Certamente deluso il CT Corradini ma la guida della squadra è nelle sue mani e se ne deve prendere tutte le responsabilità. Questo torneo serve proprio a mettere in evidenza le peculiarietà della squadra in vista del ritiro pre-Europeo ma già da domani contro la Danimarca speriamo di vedere la reazione. Ma veniamo alla partita di stamani.

L'Italia scende in campo con un 4-3-3, Guliani tra i pali, in linea difensiva da dx, Ledri, Venturini, Vitale e Salvai a centrocampo Mauri e Franco e Rosucci più avanzata, la bomber Coppola a sinistra, Mason al centro e Lecce a destra. La prima azione in avanti delle Orange e passano in vantaggio. E' il 16° quando su calcio d'angolo l'incornata avversaria è imprendibile. 1-0 e palla al centro con l'Italia che per tutto il primo tempo ha tenuto il possesso di palla ma non ha saputo concretizzare. Partita equilibrata.

Nella ripresa l'Italia è irriconoscibile e di conseguenza le olandesi passano ancora sfruttando l'unica disattenzione di Giuliani che si fa anticipare dall'attaccante  avversaria e manda in gol le olandesi. Il Terzo gol arriva nel finire del match sempre per una disattenzione dei nostri difensori e sempre su calcio d'angolo: ancora una volta la tulipana di turno è lasciata libera di segnare ancora.

Un'Italia che è scesa in campo senza quella determinazione e motrivazione avversaria e ha pagato a caro prezzo l'esordio. Domani incontreremo la Danimarca, un'avversaria ancora più ostica dell'Olanda, e sarà un banco di prova per vedere la reazione delle nostre brave azzurrine.

In bocca al lupo e sempre forza Italia.

Walter Pettinati

"Bel gioco ma con la Scozia vogliamo il risultato" questa è la dichiarazione apparsa sul sito della FIGC con un comunicato stringato e privo di informazioni importanti come la formazione e qualche cenno sulla partita. Due partite, gran gioco e quindi grandi sconfitte! si, perchè quando si gioca bene e si perde per due volte di seguito sono una grande sconfitta! adesso c'è lo scoglio Scozia.
Da quando seguo la Nazionale in TV il gran gioco, che dice Ghedin, l'ho visto veramente in poche occasioni, però sarebbe già tanto se almeno il gioco arrivasse, i risultati sarebbero una conseguenza perchè le nostre Atlete hanno dimostrato di non essere inferiori a nessuna al Mondo eccetto la regina Marta.
Al di là del risultato, il ct Pietro Ghedin sottolinea la prova positiva della squadra: "E' stata un'altra gara intensa – ha dichiarato – sia sul piano del gioco che dell'impegno, perché abbiamo dimostrato ancora una volta che questa Nazionale è in grado di giocare con continuità per 90' cosa che in passato purtroppo ci mancava. Trovare giustificazioni non mi piace, però devo dire che ci sono stati anche un paio di episodi discutibili in area che avrebbero potuto essere sanzionati con la massima punizione".

Colgo l'occasione per incoraggiare l'infortunata Camporese, colonna della ns Nazionale e della Torres, auguro che l'intervento e la conseguente riabilitazione la riportino sul rettangolo verde prima possibile e per auspicare che la FIGC si decida a dare a tutto il calcio femminile Italiano la possibilità di crescere!

Walter Pettinati

Parte col piede sbagliato l'avventura nell'isola di Cipro per la Nazionale Maggiore. Si ricomincia da come era terminata la passata edizione, con una sconfitta sempre causata dalla nazionale inglese che ha chiuso il match sul 2 a 0.
Un gara storta, pur se giocata bene dalle nostre ragazze, che nonostante l'impregno profuso non sono riuscite a portare a casa nemmeno un pareggio che tutto sommato poteva anche starci, ma soprattutto l'entourage azzurro si ritrova con un'Elisa Camporese in meno, uscita dal campo in barella a causa di un infortunio al ginocchio di cui si valuterà l'entità del danno nelle prossime ore.

Contro l'Inghilterra il match parte subito in salita; passano solo 3' e White approfitta di un errato retropassaggio della difesa azzura per mettere a segno il fulmineo vantaggio che è più che una doccia fredda per le ragazze di Ghedin. L'Italia non demerita e si gioca la sua gara contro le inglesi che a tratti soffrono l'intensità azzurra, senza però mostrare segni di cedimento.
La partita assume un aspetto diametralmente diverso quando al 38' il capitano Smith, corona le sue 100 presenze in nazionale con il gol del raddoppio nato da un calcio di rigore.
Panico e compagne, sotto di due reti, non mollano ma non riescono a recuperare il doppio svantaggio che suona come una pesante sconfitta quando forse si poteva ottenere quel qualcosa di più.
Ghedin, nonostante tutto, sottolinea l'ottima prova delle sue giocatrici: "Sono molto contento per quello che ho visto in campo ma anche dispiaciuto per le ragazze che si sono impegnate moltissimo e hanno dimostrato di essere una grande squadra. Fa male perdere in questo modo, dopo aver combattuto ad armi pari ed espresso un ottimo calcio; basti pensare che il nostro portiere non ha fatto nemmeno una parata!".
Insomma una sconfitta che non ha certo scalfito l'umore del clan azzurro, anzi sembra che questo match sia stato un positivo primo segnale di riscatto dopo la recente esclusione dalla Coppa del Mondo. Sarà veramente una nuova Italia quella che sta nascendo e questa sconfitta è solo frutto dell'emozione dell'esordio annuale? Certamente ci auguriamo che la nostra selezione, dopo la bruciante doppia sconfitta con gli USA, abbia fatto tesoro di esperienza ed errori commessi e che questi "sei mesi sabbatici" possano aiutare la nostra squadra a rinascere e a crescere in vista dei futuri impegni verso l'europeo di Svezia 2013.

Nella giornata odierna si è disputata anche l'altra gara del girone A (dove è inserita l'Italia) tra Canada e Scozia con le americane che hanno ottenuto una vittoria di misura (1-0) sulle britanniche.
Venerdì 4 Marzo si torna in campo con l'Italia che affronterà proprio le canadesi di Carolina Morace, mentre nell'altra gara sarà un derby britannico tra Inghilterra e Scozia. 

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Dopo la vittoria per 2 a 1 ottenuta dalla Nazionale femminile under 17 venerdì a San Bonifacio, le pari età dell'Olanda si sono aggiudicate per  1 a 0 la rivincita disputata domenica mattina al cospetto di oltre 300 spettatori  giunti al Comunale di Villafranca nonostante l'incessante pioggia mista a neve.


Mister  Sbardella  deve rinunciare al portiere Gelosa, infortunatasi nell'ultimo allenamento di rifinitura, che viene sostituita da Bonetto. In panchina con il numero dodici viene chiamata in extremis la giovane Aliquò del Bardolino Verona. 

Si gioca sul terreno pesante certamente più confacente al gioco olandese. La prima frazione di gioco scorre senza particolari sussulti.

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