Mozzanica campione d'inverno con Brescia e Fiorentina
- franzbaresi
- Stagione 2015-2016
- Serie A news 2015-16
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MOZZANICA-RES ROMA-3-1
Reti: Giacinti (M) al 10', Iannella (M) al 18', Mason (M) al 32' e Coluccini (R) al 43' s.t.
Mozzanica (4-3-3): GRITTI; ZANOLETTI (dall'11' st BARTOLI), SCHIAVI, LOCATELLI (cap.), TONANI (dal 6' st RIZZA); SCARPELLINI, STRACCHI, GALLI; IANNELLA, GIACINTI, MASON (dal 36' st RIZZON); All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Capelletti, Dossi, Rizza, Bartoli, Rizzon, Fusar Poli, Cervi.
Res Roma (3-4-1-2): PIPITONE; GAMBAROTTA, SAVINI, COLINI; BIASOTTO dal 46' st SPAGNOLI), CICCOTTI, PICCHI (dal 19' st DI GIAMMARINO), CARUSO (dal 40' st MANCINI); COLUCCINI; PALOMBI, NAGNI (cap.). All. Fabio Melillo. A disposizione: Caporro, Mancini, Cela, Di Giammarino, Spagnoli, Pagano, Simeone.
Arbitro: Sig. Alessandro Munerati (Rovigo); assistenti: FabioTorri (Como) e Maria Luisa Minone (MI).
Note: Cielo coperto con pioggia prima della gara. Campo pesante. Presenti 250 spettatori. Recupero: 0'+3'. Migliori in campo: Schiavi (M) e Coluccini (R).
La merla non vuol saperne quest'anno di arrivare nella bassa. Nonostante la pioggia caduta fino a qualche istante prima della gara, la temperatura è più che accettabile in quest'ultimo weekend di gennaio. Mister Grilli, complice il recupero di Mason, può tornare a schierare il suo 4-3-3 con l'ex Verona e Iannella larghe e Giacinti a centro boa. In campo dal primo minuto Tonani sull'out di sinistra. Elisa Bartoli torna disponibile a 46 giorni dall'intervento al ginocchio, per lei panchina all'avvio. Sul fronte capitolino mister Melillo deve fare a meno di Simonetti, ma ritrova Pipitone tra i pali, assente con la Fiorentina per squalifica.
La Res Roma è una delle migliori difese del campionato e lo dimostra subito chiudendo bene gli spazi di manovra alle biancocelesti e presentandosi pericolose sull'altro fronte con rapidi contropiedi. Al 3' infatti, sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla trequarti, Nagni riceve la sfera in piena area, ma in precario equilibrio non riesce a tenere basso il pallone che sorvola la traversa. Le padrone di casa si fanno vedere al 10' con Scarpellini che penetra nei sedici metri ospiti, vince un rimpallo e tenta la pennellata, ma la sfera termina la sua corsa sul fondo. Tre minuti dopo le capitoline impostano un'ottima manovra offensiva: Palombi e Ciccotti dialogano nello stretto, con la prima che dal limite trova tempo e spazio per la conclusione col piattone, saggiando i riflessi di Gritti, lesta a tuffarsi a terra sulla sua destra e a bloccare. Al 20' le biancocelesti, oggi in divisa dorata, guadagnano una punizione sulla trequarti. Stracchi calcia nel mucchio, Mason non riesce ad arrivare sulla sfera, che esce ad un niente dal secondo palo, con Pipitone protesa in tuffo. Al 23' in contropiede sono ancora pericolose le ospiti: Nagni apre sulla destra per Biasotto, fucilata di prima intenzione della n. 7 giallorossa e palla che esce a lato, non lontano dal montante alla sinistra di Gritti. La Res si chiude con ordine e le bergamasche tentano di aggirare la retroguardia capitolina, impostando il gioco sulle fasce. Al 36' Stracchi allarga per Scarpellini che va subito al cross, innescando una parabola beffarda che si stampa sulla parte alta della traversa. Due primi dopo ci prova da fuori area Galli, ma il suo bolide sorvola di poco l'incrocio dei pali. Non ci sono altre emozioni fino al 45' e le squadre rientrano negli spogliatoi con il parziale a reti inviolate.
Durante l'intervallo Nazzarena Grilli scuote le sue che entrano in campo da subito con più decisione. Al 2' ci vuole una super Pipitone per salvare in angolo sul destro potente di Scarpellini, ben assistita da Galli nella circostanza. Al 6' l'allenatrice perugina gioca la carta Rizza che subentra a Zanoletti. Sulla destra le biancocelesti acquistano maggiore incisività e al decimo finalmente passano: sugli sviluppi di un corner l'azione prosegue, con palla che per ben due volte attraversa l'area di porta, giungendo infine a Tonani che da destra crossa sul secondo palo, dove Giacinti si fa trovare pronta all'inzuccata da due passi e porta così in vantaggio le orobiche. Neanche il tempo di tornare a centrocampo che Mister Grilli decide che è il momento di far riassaggiare il campo a Elisa Bartoni, che sostituisce proprio l'autrice dell'assist vincente. Al 13' il Panzer della Val Cavallina ha un'occasionissima per raddoppiare, quando ben imbeccata da Scarpellini, si presenta sola davanti a Pipitone, ma viene letteralmente ipnotizzata dal portierone romanista. Le padrone di casa spingono e la seconda rete è nell'aria: passano solo cinque minuti che la solita Giacinti supera la diretta avversaria e dalla destra crossa al centro dove Iannella si fa trovare puntuale alla deviazione, infilando Pipitone nell'angolo opposto. Le biancocelesti giocano ormai in scioltezza; alla mezzora Mason serve all'indietro Scarpellini, anche oggi tra le migliori, ma la pennellata di Botticelli questa volta è imprecisa. Bartoli ha voglia di recuperare il tempo perduto e al 32' va in percussione sulla sinistra, penetra in area e di esterno destro scavalca sul secondo palo Pipitone, Mason si getta sulla sfera e in spaccata la indirizza nella rete sguarnita. Dopo quattro minuti la panchina biancoceleste opera l'ultimo cambio, dentro Giulia Rizzon, mentre l'ex attaccante di Verona e Reggiana riveste la casacca. Le ospiti non rinunciano a giocare e a due dal termine trovano il meritato goal della bandiera con Coluccini, brava a realizzare direttamente su calcio di punizione dal vertice sinistro, sorprendendo Gritti, infilando la sfera sotto l'incrocio alla destra della n. 1 biancoceleste. Bartoli ha una ghiotta palla per scrivere il suo nome sul tabellone marcatori: ennesima verticalizzazione di Scarpellini per la laterale ex Torres che spara sul secondo palo, mancando però il bersaglio grosso. Dopo tre minuti di recupero il direttore di gara sancisce la fine dell'incontro. Il Mozzanica supera lo scoglio Res Roma e, grazie alla vittoria della Fiorentina sulla capolista Verona, torna in vetta, laureandosi campione d'inverno per la prima volta nella sua storia, seppur in coabitazione con Brescia e gigliate. Il campionato è più che mai aperto ed equilibrato, con quattro squadre racchiuse in un solo punto.