Era una partita difficile ma la sua squadra non ha demeritato. È andata vicino al pareggio più volte, è stata solo sfortunata soprattutto nel finale.
“Diciamo che non è solo sfortuna. Comunque quando c’è imprecisione vuol dire che il demerito è senz’altro tuo. È chiaro che c’è soddisfazione per la prestazione perché siamo riusciti a rimanere in partita nonostante due volte siamo andati sotto di due gol di scarto, quindi siamo contenti sia per la reazione sia per la qualità che siamo riusciti ad esprimere. Dall’altra parte le due note negative sono le imprecisioni sia davanti che dietro perché abbiamo regalato il terzo gol su un calcio di punizione evitabilissimo e quello prima in una situazione dove la palla ce l’avevamo noi e l’abbiamo persa per un’ingenuità nostra. Poi c’era anche questo calcio di rigore che parlando con la ragazza, era evidente, c’era”

Sabato in casa affrontate la Fiorentina, ha in mente qualche piano speciale per affrontarla?
“No, direi che loro non hanno bisogno di presentazioni. Visto anche il risultato di oggi, 5-0 al Brescia, penso sia la squadra più forte. Non si faranno le barricate perché 90’ così non darebbero nessun frutto. Proveremo a giocarcela a viso aperto e allo stesso tempo non dobbiamo essere così disattenti dietro, altrimenti con queste squadre i regali li paghi a caro prezzo”

Ci può dire qualcosa sulle condizioni di Colasuonno che è uscita?
“L’ho chiesto al volo al nostro fisioterapista, bisognerà valutare però credo che comunque sia un infortunio muscolare, per sabato prossimo sarà senz’altro disponibile. Poi speriamo non si nulla di lungo, nulla di importante. Dispiace però perché un secondo aveva detto che iniziava a pizzicargli e le avevo chiesto se era a posto e se le sue condizioni le permettevano di continuare e mi aveva risposto di sì…un minuto dopo, lanciata in profondità, nello scatto ha sentito la fitta. Adesso vediamo lunedì, facciamo passare almeno 48 ore”