Il Verona vince con il brivido. San Zaccaria battuto 3-2
- Marco Bedin
- Stagione 2016-2017
- Serie A news
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Due volte in doppio vantaggio, le gialloblu vedono rientrare le avversarie che per un soffio mancano il colpaccio finale. La 7a giornata di Serie A è nel segno della lotta contro la violenza sulle donne: le giocatrici di Verona e San Zaccaria Ravenna scendono in campo con al polso un braccialetto rosso simbolo di questa campagna di sensibilizzazione. Le gialloblu partono subito forte e dopo aver concesso un tiro a Cimatti che però si spegne sul fondo, passa in vantaggio già al 4’. Gran palla di Nichele sul secondo palo per Gabbiadini che con un esterno secco rientra mandando per campi Moscia e calcia sul secondo palo. È 1-0.
Il San Zaccaria sembra non aver subìto il colpo ma fatica a rendersi pericoloso per la partenza a razzo del Verona.
All’11’ ancora le padrone di casa in avanti con una punizione di Rodella dalla tre quarti. Sul suo tiro cross, Dolan esce male e non colpisce la palla che per fortuna sua non è nello specchio della porta e si spegne poco a lato del palo.
Le ospiti nel frattempo crescono e si fanno vedere pericolosamente dalla parti di Thalmann al 24’ ma il tiro cross di Baldini è deviato prontamente in tuffo dall’estremo difensore svizzero.
Al 29’ però passa ancora il Verona: brutta palla persa nei pressi della bandierina dal San Zaccaria, dopo una serie di rimpalli Giugliano entra in area e serve basso per Piemonte; la n. 18 vince di forza il contrasto con Cimatti e insacca con un rasoterra sul primo palo. Il 2-0 è proprio segnato dall’ex.
Sembra ormai una gara in discesa per le gialloblu, ma al 32’ le ravennate accorciano le distanze con Baldini che approfitta di un intervento non perfetto di Pasini in area e insacca da due passi. 2-1.
A questo punto la partita si fa più divertente con occasioni da tutte e due le parti.
Al 39’ Gabbiadini, dal fondo, prova a beffare il portiere con un cucchiaio ma Tucceri Cimini è attenta e spazza sulla linea.
Al 41’ è proprio la n.27 biancorossa che, dopo aver salvato il gol, prova a pungere il Verona. Il suo mancino da un calcio di punizione è potentissimo, Thalmann respinge corto e Baldini clamorosamente dimenticata dalla difesa calcia a botta sicura ma centra in pieno il palo.
A pochi secondi dalla fine del primo tempo, le gialloblu trovano anche il 3-1: punizione di Giugliano da posizione abbastanza centrale, gran botta che piega le mani a Dolan e Verona che va a riposo con il doppio vantaggio.
Il secondo tempo si riapre ancora con le padrone di casa in avanti ma il gran tiro di Galli sorvola di poco l’incrocio.
Al 47’ però il San Zaccaria accorcia di nuovo. Su un lancio dalle retrovie, Carro liscia l’intervento a centrocampo facilitando la fuga di Colasuonno che davanti a Thalmann è fredda e insacca per il 3-2. La n.14 è sfortunata e qualche minuto dopo è costretta ad uscire per un infortunio muscolare.
Nonostante la continua crescita delle avversarie, il Verona prova a riallungare due volte: al 63’ gran palla di Piemonte per Pasini che rientra lasciando sul posto Tucceri Cimini, ma conclude debole con il mancino da buona posizione; al 69’ coast-to-coast di Giugliano che si inserisce nello schema da calcio d’angolo del San Zaccaria, si invola fino alla tre quarti avversaria, trova Gabbiadini che subito mette un traversone basso che però viene deviato in angolo da Tucceri Cimini rischiando l’autogol.
Se l’attacco del Verona gioca bene, in difesa sono un po’ troppo fragili. Pasticcio tra Carro e Soffia, ne approfitta ancora Baldini che, trattenuta al limite del regolamento dalla n.14 gialloblu, entra in area ma calcia in bocca a Thalmann.
Il finale è un assalto delle ravennate che cercano il pareggio e le veronesi che tentano di ripartire in contropiede cercando di far passare il tempo.
Al 91’ palla persa da Soffia in fascia, successivamente ancora Baldini riceve in area e viene atterrata ma per l’arbitro è simulazione e l’ammonisce. Decisione da rivedere perché sembrava ci fossero gli estremi per il il calcio di rigore.
Ultima emozione, purtroppo negativa, della partita è l’infortunio di Giugliano. La n.10 si scontra con Dolan in uscita bassa e rimane a terra. Entra la barella e finita la partita viene portata al pronto soccorso per accertamenti, ma si teme non sia qualcosa di leggero. Speriamo bene per questa giovane che a breve sarebbe stata impegnata con la Nazionale a Doha in Brasile.
Dopo l’infortunio, non succede più niente e al 97’ l’arbitro fischia la fine.
Il Verona come spesso ha dimostrato nelle ultime partite, parte bene ma poi nel finale si perde un po’. Oggi ha pagato soprattutto le molte assenze e gli errori in difesa.
Buona prestazione per il San Zaccaria che rischia il colpaccio nel finale ma è sfortunato. Il campo decisamente non era facile, ma non ha affatto demeritato e un pareggio sarebbe stato più giusto.
TABELLINO
Verona – San Zaccaria Ravenna 3-2
Verona (4-2-4):
Thalmann; Rodella, Boattin, Carro, Soffia; Galli, Nichele; Gabbiadini (C), Piemonte, Giugliano (95’ Osetta)
All. Longega Renato
San Zaccaria Ravenna (4-4-2)
Dolan; Tucceri Cimini, Venturini, Quadrelli, Santoro; Baldini, Filippi, Principi, Moscia (84’ Shauna); Cimatti (C) (73’ Pastore), Colasuonno (53’ Razzolini)
All. Nardozza Gianluca
Arbitro: Frosi Matteo (Treviglio)
Assistenti: Prior Enrico, Bellorio Dimitri (Verona)
Gol: 4’ Gabbiadini (V), 29’ Piemonte (V), 32’ Baldini (S), 45’ Giugliano (V), 47’ Colasuonno (S)
Ammonite: Soffia (V), Baldini (S)
Recupero: 0’; 4’
Note: allontanati al 62’ un collaboratore e al 93’ l’allenatore del San Zaccaria