Termina la stagione delle bergamasche ai quarti di Coppa Italia
- franzbaresi
- Stagione 2016-2017
- Coppa Italia
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MOZZANICA-BRESCIA-1-3
Reti: Alborghetti (M) al 3', Sabatino (B) al 15' e al 35' p.t.; Mele (B) al 18' s.t.
Mozzanica (3-5-2): GRITTI; MOTTA, RIZZON, LEDRI; RIZZA, SCARPELLINI (dal 21' s.t. FUSAR POLI),STRACCHI, ALBORGHETTI, TONANI (dal 1' s.t. BALDI); PIRONE, GIACINTI (dal 21' s.t. PELLEGRINELLI). All. Elio Garavaglia. A disposizione: Capelletti, Pernigoni, Fusar Poli, Locatelli, Pellegrinelli, Baldi.
Brescia (3-5-2): MARCHITELLI; GAMA, D'ADDA, SALVAI; CERNOIA, ROSUCCI, MELE (dal 41' EUSEBIO), GIRELLI, BONANSEA (dal 32' s.t. LENZINI); SABATINO, TARENZI (dal 14' s.t. FUSELLI). All. Milena Bertolini. A disposizione: Ceasar, Manieri, Ghisi, Lenzini, Tyryshkina, Eusebio, Fuselli.
Arbitro: Silvia Gasperotti di Rovereto; assistenti: Dini e Lanzetta di Lodi.
Note: Giornata calda e umida. Campo di gioco in buone condizioni. Presenti 300 spettatori circa. Ammonite: Bonansea (B) 44' pt e Motta (M) 33' st. Recupero 0’+ 3’.
Il Mozzanica non riesce ad interrompere la tradizione negativa che lo vede uscire per la terza volta dalla Coppa Italia per mano del Brescia. E le bergamasche purtroppo oggi ci hanno messo del loro, perché se è vero che le rondinelle hanno legittimato la vittoria dimostrandosi superiori sul campo, è anche vero che le padrone di casa, passate in vantaggio dopo tre minuti di gioco, hanno avuto l’occasionissima per raddoppiare pochi istanti più tardi, sprecandola. Cosa che invece non ha fatto la squadra ospite, brava a finalizzare le opportunità create.
Una giornata calda e afosa è quella che oggi accoglie le due compagini lombarde sul campo di gioco di via Aldo Moro e questo di per se non aiuta di certo le 22 protagoniste. Mister Garavaglia recupera Ledri e Rizzon, ma deve fare a meno di Capitan Locatelli che parte dalla panchina. Milena Bertolini può invece disporre del suo capitano Cernoia che prende posizione sulla corsia di destra, mentre Bonansea copre l'altro versante. Speculari i due schieramenti, entrambi posizionati con un 3-5-2. Centrocampi quindi folti a copertura delle difese e a supporto dell’offensiva.
Il Mozzanica parte nel migliore dei modi, poiché al 3' Stracchi si incarica battere una punizione dalla trequarti. La palla calciata nel mucchio viene raggiunta da Alborghetti che sbuca dietro a tutte e in spaccata tocca quel tanto che basta per infilare Marchitelli sul palo opposto. La rete galvanizza le locali che poco dopo potrebbero raddoppiare: Pirone va al cross dalla destra, Alborghetti svetta avvitandosi, riuscendo ad imprimere di testa una traiettoria a scavalcare la n. 1 ospite. La palla però si stampa sulla traversa, ma torna in campo proprio dalle parti di Giacinti che incredibilmente calcia a lato da pochi metri, con Marchitelli fuori causa. E’ un grave errore che le bergamasche pagano caro nel giro di una manciata di minuti. E’ il quarto d’ora infatti quando Tarenzi va al cross, Rizzon cerca di anticipare di testa Sabatino, ma il rimpallo favorisce proprio l’attaccante ex Reggiana che quasi involontariamente impatta sulla sfera, realizzando rocambolescamente la rete del pari. L’1-1 è una mazzata per le bergamasche che non riusciranno più a rientrare in partita. Al 20’ Girelli e Tarenzi mancano la deviazione sottoporta sul lancio di Cernoia e al 28’ Bonansea dalla lunga distanza prova a sorprendere Gritti, mancando il bersaglio grosso. Le ospiti premono e al 34’Cernoia dalla bandierina pesca Girelli nell’area piccola, l’incornata della n. 10 bresciana supera Gritti, ma è respinta sulla linea da Stracchi. L’azione però viene portata avanti da Rosucci che crossa rasoterra al centro, dove Sabatino raccoglie e indirizza nell’angolo basso, portando in vantaggio le rondinelle. Le padrone di casa tentano una reazione, ma sul servizio da destra di Scarpellini, Pirone in precario equilibrio non riesce ad indirizzare in rete. Nel finale l’attaccante partenopea ci prova di testa, su cross di Stracchi, ma l’incornata è centrale e diviene facile preda di Marchitelli.
Nella ripresa mister Garavaglia gioca dal primo minuto la carta Baldi che subentra a Tonani. Sono sempre le ospiti però a rendersi pericolose con Cernoia che, imbeccata da Bonansea al 4’, incredibilmente ciabatta fuori da due passi. Poco dopo è Girelli a calciare alto da buona posizione sugli sviluppi di un corner, mentre al 9’le padrone di casa si fanno vedere con Giacinti che da posizione defilata riesce comunque a costringere Marchitelli alla deviazione in angolo. Milena Bertolini toglie l’ex Tarenzi e manda in campo l’esperta Fuselli. E cinque minuti dopo il Brescia chiude i giochi: Girelli va sulla destra, il tocco all’indietro è per Bonansea che serve di prima una palla perfetta per Mele che chiede solo di essere trasformata in goal. La n. 24 ospite non sbaglia e con un tocco morbido scavalca Gritti. Elio Garvaglia decide di tentare il tutto per tutto, sostituendo Giacinti e Scarpellini con Fusar Poli e Pellegrinelli. Nonostante il rimescolamento del mazzo però le bergamasche non riescono più a variare le sorti dell’incontro. Fuselli in pieno recupero cala il poker, ma la rete viene annullata per fuorigioco della stessa esterna ex Verona e Torres. Il risultato non cambierà più. Il Brescia ottiene l’accesso alle semifinali di coppa Italia, dove affronterà il Tavagnacco. Il Mozzanica termina qui invece la sua stagione. Un’annata comunque positiva, che ha visto le bergamasche, presentarsi ai nastri di partenza con tanti punti interrogativi e giocarsi poi fino all’ultima giornata il terzo posto. Ora squadra e società potranno staccare la spina e cominciare da subito a lavorare per preparare la prossima stagione. Una stagione dove il Mozzanica vuole tornare ad essere protagonista.