Due derby si disputavano sabato nel Campionato Italiano di serie A: quello fra il Chiasiellis e il Tavagnacco e fra il Bardolino Verona e il Venezia. Non credo di essere smentito se affermo che sono stati due risultati finali che hanno destato molta sorpresa, in quanto, classifica alla mano, i pronostici vincenti erano quasi tutti per il Tavagnacco e per la capolista Bardolino Verona, quest'ultima reduce dalla bella vittoria di sabato scorso contro la Torres.

Il derby friulano è stato sostanzialmente equilibrato con occasioni da una parte e all'altra, con diversi capovolgimenti di fronte specialmente nella seconda parte della prima frazione di gioco, dove Domenichetti prima e Brumana poi non hanno saputo concretizzare due pericolose azioni nelle rispettive aree avversarie. Più vivace e combattuta la ripresa con occasioni per Riboldi, Tuttino e Vicchiarello, ma l'occasione migliore capita sul piede di Bonetti che al 73mo costringe Blancuzzi ad effettuare la più bella parata dell'incontro.
Mentre il Tavagnacco sta per prendere in mano le sorti della partita, commette però l'errore di alzare la difesa esponendosi così ai veloci contropiedi del Chiasiellis, che colpiscono due volte nel giro di tre minuti con Domenichetti e Zanetti. Un Ko per le ragazze di Rossi del tutto imprevisto alla vigilia che però premia alla fine la squadra che ha creduto più della rivale nella vittoria e che potrebbe dare così una svolta positiva ad un campionato sino ad ora contrassegnato da luci ed ombre.
A Verona, al cospetto di un ottima cornice di pubblico si è assistito ad una partita dove il Bardolino pur tenendo in mano le redini del gioco, non ha saputo concretizzare le molte azioni capitate sui piedi di Da Rocha e Gabbiadini( clamoroso il palo colpito al 30mo..) e nel finale di partita con Ledri. Il Venezia però non è stato certamente a guardare e quando si è portato in avanti ha avuto due clamorose palle goal: una fallita con Brotto che grazia Ohrstrom mandando clamorosamente al lato e una realizzata con Capovilla(66 mo.) che supera con un preciso rasoterra il numero UNO scaligero dopo 623 minuti d'imbattibilità!
Ma le ragazze di Longega hanno una forte reazione e al'81mo, Ledri supera l'intera linea difensiva del Venezia e con un preciso assist mette la sfera sulla testa di Da Rocha che non fallisce l'undicesimo goal stagionale. Finisce così in parità l'incontro, un piccolo passo indietro rispetto alla prestazione vittoriosa contro la Torres che però le pone le veronesi ancora in testa alla classifica in compagnia delle Campionesse Italiane, vittoriose con merito in trasferta sul Milan.
La compagine di Arca con un classico due a zero supera le ragazze rosso nere con una rete per tempo :Panico al 15mo e Fuselli al 75mo,dopo avere nel frattempo fallito però diverse palle goal, collezionato nella ripresa anche due pali con Jannella e Maglia e reclamato un rigore, negato dall'arbitro che manda su tutte le furie il bravo mister sardo che viene così espulso per proteste. Il Milan in netta difficoltà, riesce solo ad impegnare Crescione con la ex di turno Ricco subentrata a partita in corso a Vitale.
Poco da dire sulla goleada tennistica del Brescia contro il Riviera di Romagna.Troppo forte la compagine di Nazzarena Grilli per le ragazze di Censi reduci anche dalla sconfitta interna di sabato scorso per 0-3 contro il Chiasiellis.
Mi limito alla cronaca delle reti: al 15mo rete di Alborghetti su assist di Sabatino, passano nove minuti ed è Sabatino a raddoppiare su passaggio di Ferrandi. Nel finale del primo tempo arriva la terza rete bresciana con Boni che supera Vicenzi con un preciso rasoterra. Nella ripresa , al 7 è Rosucci che con un eurogol dei suoi, da 30 metri infila la sfera sotto la traversa romagnola. Le altre due reti sono state realizzate da Boni con una bella girata di destro(15mo) e pochi minuti dopo ancora da Rosucci che superava Vicenzi con un rasoterra da distanza ravvicinata. Terzo posto in classifica per le lombarde, Torres e Bardolino non sono poi così lontane....!
Una fatale distrazione difensiva iniziale da parte delle ragazze di Jankole e la bravura di Scanu permettono al Torino di andare in vantaggio e di difendere questo risultato sino alla fine nonostante le molte occasioni avute dalle ragazze bianco celesti per arrivare al pareggio. Il Torino si porta così al quinto posto della classifica a soli tre punti dal Tavagnacco, distaccando nel contempo il Mozzanica fermato a Firenze sul risultato di parità.
Ben giocata e combattuta la partita fra Firenze e Mozzanica, con un pari finale sostanzialmente giusto. Inizio al fulmicotone della compagine toscana che subito al primo minuto va in vantaggio con Brutti, ma il Mozzanica cresce con il passare dei minuti e prende in mano le redini dell'incontro, fallendo una grossa opportunità con Tarenzi che costringe Leoni ad una grande parata.
Al 16minuto la bionda attaccante bergamasca non fallisce il pareggio e con uno splendido pallonetto supera l'estremo difensore toscano. Tarenzi da una parta e Ferrati e Brutti dall'altra falliscono successivamente alcune facili occasioni da rete per portare in vantaggio le rispettive compagini; la palla goal più clamorosa però nel finale aspetta alle ragazze lombarde :Tarenzi costringe Leoni a un decisivo intervento. Mozzanica e Firenze stanno comodamente al centro della classifica, ma guai ad abbassare la guardia, le insidie e le sorprese in questo campionato sono sempre dietro l'angolo.
Una Roma sempre più in crisi e ultima in classifica con soli tre punti all'attivo viene sconfitta in casa da un Como che è andato in vantaggio al 25mo con Adegoke. La solita bravissima Pasqui ha potato le sorti in parità al 34mo, ma nella parte centrale della ripresa la compagine lagunare ha siglato il definitivo vantaggio con una rete di Carminati. Buona la posizione in classifica del Como, che sabato prossimo dovrà affrontare il difficile impegno contro la Torres, mentre le ragazze giallo rosse dovranno affrontare la proibitiva trasferta contro un Tavagnacco decisamente arrabbiato dopo la sconfitta nel derby.
Bel campionato, combattuto...come si è visto nulla è scontato in partenza, attenzione quindi ai cali di pressione.., possono essere fatali in testa e in coda...!!

Mario Merati

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