"Il Real Canavese Chivasso mi è apparsa una società motivata a fare bene e fortemente decisa a raggiungere i massimi livelli del calcio femminile in Italia."parola di Cristina Gamgheri. E’ ormai ufficiale la notizia secondo cui la giocatrice chivassese, Cristina Gangheri, giocherà con la maglia azzurra del Real Canavese Chivasso a partire dallla prossima stagione sportiva 2008/2009. Soddisfazione da parte di tutta la dirigenza per il colpo messo a segno con l’acquisto dell’ormai ex difensore granata che si è subito mostrata entusiasta per il progetto-sfida che la società chivassese ha intrapreso dall’anno scorso. Cristina Gangheri, nata il 12 giugno 1986 a Castellamonte (To), risiede a Chivasso dove è cresciuta calcisticamente. Dopo ben 12 anni trascorsi a giocare nella squadra di casa del Chivasso femminile, Gangheri viene chiamata dalla prestigiosa squadra del Torino femminile a giocare in serie A, nella massima categoria. Dopo sette stagioni nel Torino nel ruolo di difensore esterno e dopo numerose soddisfazioni personali seppure sempre sfumate di un soffio (come ad esempio la Coppa Italia ed il Tricolore persi nelle ultime partite nella stagione 2006/2007), Gangheri ritorna a giocare per la squadra di casa: il Real Canavese Chivasso femminile. Cristina Gangheri risponde alle domande che le sono state rivolte subito aver firmato il contratto: Qual è la tua prima reazione ora che sei entrata ufficialmente nel Real Canavese Chivasso e cosa ti ha spinto a passare dalla serie A alla serie B? “Sono molto entusiasta per la nuova impresa che mi aspetta. Ho accettato con piacere di giocare in una squadra di categoria inferiore perchè sono stata conquistata dal progetto del Real Canavese Chivasso. Una società che punta molto sul settore giovanile e che sa valorizzare le esperienze delle atlete più esperte. Condivido anche io la scelta della società di volere fare crescere senza fretta e con completezza tecnica le giovani ‘leve’ grazie all’aiuto delle giocatrici più esperte – non mi piace definirmi vecchia, però !!” Passare dalla serie A alla serie B è un bel gesto di umiltà sportiva….. ma non ti verrà nostalgia del Torino, dove hai trascoro molti anni della tua carriera? “Devo moltissimo al Torino femminile, che mi ha dato la possibilità di maturare e di crescere da un punto di vista sportivo e tecnico, ma credo che ad un certo punto della propria carriera sia giusto provare nuove esperienze, mettendo a disposizone il proprio bagaglio sportivo anche in altre società sportive. Il Real Canavese Chivasso mi è apparsa una società motivata a fare bene e fortemente decisa a raggiungere i massimi livelli del calcio femminile in Italia. Sono, infatti, convinta di tornare a giocare in serie A nell’arco di pochi anni....stavolta, però, con i colori della maglia azzurra del Real Canavese Chivasso.”. Giocare per la squadra della città dove sei nata…un ritorno alle tue origini calcistiche ? “Non nascondo il fatto che tornare a giocare per la squadra della mia città mi riempie di orgoglio e mi dà maggiori stimoli e motivazione per fare bene anche qui nella mia nuova squadra.. Non vedo l’ora di iniziare e di confrontarmi con tutta la squadra”. “E’ stata fatta un’opera di convinzione lunga, ma confesso che Cristina ha sempre manifestato interesse ed apprezzamenti per la nostra società. Certamente la sua scelta di giocare in una categoria inferiore, quando avrebbe avuto ancora ampi spazi nella prima squadra del Torino in serie A, è un atto di grande maturità sportiva, di cui la società saprà fare tesoro. L’arrivo di Cristina è un valore aggiunto per la prima squadra ed un ottimo ‘colpo’ nella nostra campagna acquisti. Abbiamo diversi contatti con altre giocatrici e stiamo aspettando solo la firma sui contratti di altre ragazze che completeranno l'organico della prima squadra. Nella prossima stagione giocheremo ancora nel campionato nazionale di serie B, ma sono sicuro che la squadra con qualche altro innesto saprà sorprendere ..e non poco! Intanto attendo tutte le giocatrici al ritiro pre-campionato che faremo a fine agosto ai piedi del Cervino!”, dichiara Tobia Giordano direttore generale del Real Canavese Chivasso.