Domina come il Napoli: a Reggio Calabria solo un pari con la Reggina Nel weekend in cui il Napoli, per la prima volta guidato da Roberto Donadoni, vola a Reggio Calabria nel tentativo di riscattare le ultime deludenti prestazioni, la Domina Neapolis Acerrana è impegnata anch’essa a Reggio Calabria, contro la Reggina; obiettivo tenere il passo della capolista Sezze per restare in corsa per la vittoria del campionato. Le due società partenopee, a Reggio Calabria da sabato, hanno anche alloggiato nello stesso albergo, e le ragazze granata hanno così colto l’occasione per consegnare agli azzurri delle t-shirt portafortuna, con la scritta “La Domina porta bene”, iniziativa pensata e realizzata dal presidente Alessandro Pennestri e dai patron Nicola Bruno e Gaetano Maisto. E la Domina forse ha davvero funzionato da portafortuna, dal momento che gli azzurri sono finalmente riusciti a conquistare un punto in trasferta, interrompendo così la striscia negativa di nove sconfitte consecutive lontano dal San Paolo. Ma veniamo alla partita della Domina, anch’essa terminata con un pareggio, ma a reti inviolate. Giannotti riconferma la formazione che ha battuto Argentanese ed Eurnova,ma la Reggina è un’avversaria più ostica, e ciò appare evidente sin dalle prime fasi di gioco. Le calabresi hanno, infatti, una partenza molto aggressiva e provano sin da subito a sorprendere la difesa granata che, però, è sempre molto attenta. Anche la Domina prova ben presto a rendersi pericolosa, dapprima, al 12’, con una punizione di Faraone che finisce di poco alta, poi al 14’, quando De Masi lancia Ranavolo, che supera il portiere, ma non riesce a colpire con la necessaria potenza la palla, consentendo così il recupero dei difensori calabresi. Al 20’ è invece la Reggina a costruire una bella azione, con la numero 10 Presto, ma la retroguardia granata è attentissima; la calabrese si ripete al 38’, quando sfugge al controllo di Jackson, ma Novellino, in grande giornata così come la compagna di reparto Santaniello, ci mette una pezza. Al 41’ Faraone tenta la prodezza balistica con un bel tiro da fuori, parato da Trovato; quattro minuti dopo è De Masi a tentare il tiro da fuori area che, però, finisce di poco alto. La ripresa si apre ancora con la Domina in avanti; Maione lancia Santi che, da posizione un po’ decentrata, tenta un tiro a scavalcare il portiere, ma non riesce a calibrare bene il tiro. Al 12’ bella azione della numero 6 calabrese, Stuppino, ancora una volta chiude magistralmente Novellino. Alla mezz’ora bella azione di prima della Domina: Novellino lancia Santi, che nota Balletta sola sulla sinistra in ottima posizione, non se ne avvede Novellino che intercetta il cross di Santi, rallentando così, involontariamente, una buona occasione per le acerrane. Giannotti,per dare maggiore velocità alla squadra, prova ad inserire Castaldo e Di Natale, richiamando in panchina Ponticiello e Balletta. La gara, però, non si sblocca. Nell’ultimo quarto d’ora il ritmo delle acerrane cala visibilmente; la Reggina prova allora ad approfittarne, e riesce a rendersi pericolosa in almeno un paio di occasioni, ma Novellino e Santaniello sono un vero e proprio muro. Allo scadere è, invece, Macchia a fermare una pericolosa azione delle calabresi. Si conclude così con un pareggio a reti inviolate il terzo incontro stagionale fra la Reggina e la Domina (incluso il match di Coppa Italia), con le acerrane che vengono nuovamente raggiunte in classifica dall’Acese, vittoriosa contro il Centro Ester, per 2-0. Vittoria anche per la capolista Sezze, che travolge 6-1 l’Argentanese, portandosi a +3 proprio sulla coppia costituita da Domina e Acese.