Il Caira torna a vincere sul campo di Secondigliano e porta a casa, con un secco 3 a 1, punti importanti che non lasciano però un respiro troppo ampio alle ragazze del presidente Oliva: sarà domenica che si dovrà convincere di più per ottenere quella vittoria necessaria a prendere aria a sufficienza, e iniziare a respirare davvero. Il Centro Ester era un avversario da battere, obbligatoriamente e, anche se con una prova non troppo convincente, le gialloblu non si tirano indietro davanti gli obblighi imposti dal campo di gioco; un fraseggio leggermente migliore tra i reparti è il più evidente risultato del lavoro svolto questo mese, ma ancora non si è al meglio, ancora non si può dire che così si può vincere su molti campi. 
Una partita, quella di domenica, riassumibile da una cronaca poco articolata; tante occasioni sciupate di fronte alla difesa peggiore del campionato, che ha dovuto metterci lo zampino al 30' per far si che il punteggio andasse su un poco convincente 0 a 1: su azione di calcio d'angolo da sinistra Castelli indirizza con forza nell'aria e la numero 2 partenopea, nel tentativo di  rilanciare, si coordina male e mette in porta.
Il secondo gol, firmato Di Paolo, è un altro regalo del Centro Ester; questa volta è il portiere che, leggermente fuori dai pali, si lascia scavalcare da un rilancio di Purificato e poi anticipare dall'attaccante cairese.
Ma non è stato tutto un regalo. Alla metà del secondo tempo, da una bellissima azione sulla sinistra, arriva il terzo gol gialloblu: palla recuperata dall'energica Castelli che, dopo aver triangolato con Turnone, mette la palla sui piedi della solita Moro, pronta ad insaccare senza la minima esitazione.
Sul finale, poi, l'arbitro regala un rigore alle esterine, per un intervento pulito di Ferrelli al centro dell'aria.

"Questa partita – parla Moro – era importante per la fiducia, per il morale, ma non possiamo considerarla una ripartenza. Il livello delle avversarie non ci impensieriva troppo, ma ci impensierisce ora la nostra prestazione, che non è stata proprio quello che ci aspettavamo; considerando però il lungo stop e altri numerosi fattori, possiamo dire di dover lavorare ancora tanto, ma di essere interamente proiettate alla conquista della salvezza e, più di tutto al match di domenica. La situazione in classifica e le gare di questo turno ci preoccupano non poco, ma sappiamo di aver solo sciupato all'andata con il Foligno, e credo che tutte abbiamo la giusta rabbia per recuperare quei punti. Vincere significa per noi conquistare i tre punti di questo girone e i due lasciati lì, di certo ce la metteremo tutta."

Situazione, dunque, delicata, quella che vede il Caira al terz'ultimo posto con 11 punti insieme al Chieti e al prossimo diretto avversario Foligno. La partita di domenica sancirà un passo importante per una delle due squadre, che di certo hanno necessità di conquistare questa vittoria.

L'appuntamento per domenica prossima è allo stadio di Cassino "G. Salveti", dove la squadra del presidente Oliva rientra dopo una lunga assenza per problemi tecnici, alle 14.30, per una partita che, di certo, non promette altro che una forte carica agonistica e la determinazione di due formazioni che devono solo vincere.

Ufficio Stampa

A.S. Caira Femminile