Parla la centrocampista della Grifo, arrivata a dicembre e già inserita negli schemi di Scapicchi: "Ho trovato un grande ambiente, che ha voglia di lottare per la salvezza. Puntiamo al quintultimo posto per giocarci tutte le chance in casa"
Nella settimana che porta al turno di riposo, in casa Grifo c'è spazio per le riflessioni e per mettere a punto le strategie salvezza. La sconfitta esterna contro Tavagnacco è stata ampiamente digerita e ora si guarda alle prossime sette partite con l'intento di mantenersi in zona play-out e se possibile guadagnare una posizione a dispetto del Fiammamonza. "Quello di giocarsi lo spareggio salvezza in casa – dichiara la centrocampista Elena Proietti – è il nostro vero obiettivo e ciò che sinceramente ci meritiamo visti i grandi progressi compiuti negli ultimi mesi. Da quando sono arrivata (a dicembre) le cose sono completamente cambiate. Ora la squadra ci crede e se la gioca con convinzione anche contro quegli avversari sulla carta proibitivi. Le differenze rispetto all'esperienza alla Res Roma? E' difficile dirlo. Lì sono cresciuta calcisticamente e fondamentalmente la sentivo come una casa. Il bello di Perugia è l'ambiente. Mi hanno accolto con grande affetto e c'è grande professionalità da parte della società. La Presidente è sempre presente agli allenamenti e disponibile ad ogni confronto umano e tecnico. Qui non vuole mollare mai nessuno: dopo le sconfitte si riparte sempre con tanta convinzione". Un gruppo che ha saputo superare anche le negatività legate alla vita di tutti i giorni, con l'ultimo grave lutto che ha colpito Jessica Migliorini. "Le siamo vicine – prosegue la Proietti – non solo come compagne di squadra ma come amiche. Speriamo di riaverla presto e di poterla aiutare a superare questa grande sofferenza". Dopo la prima fase di rodaggio, con i postumi dell'intervento al ginocchio che si sono fatti sentire, ora la talentuosa centrocampista laziale è pronta a dare il suo contributo a tempo pieno. "A parte un virus influenzale che mi ha costretto a rimanere fuori qualche giorno, ora sto molto meglio. L'infortunio è alle spalle e sono pronta a mettere cuore e gambe per la salvezza della Grifo. Mi sento protagonista di un progetto tecnico dove Scapicchi mi ha sin da subito coinvolta, non come la ragazza che veniva da fuori, ma come un vero e proprio riferimento". Il sogno di conservare la massima serie, passa anche per i piedi di Elena Proietti.

Andrea Sonaglia