Pordenone vuole tornare nell'Olimpo della serie A1

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L'ottimo momento delle squadre friulane è confermato, oltre che dal buonissimo stato di forma di Graphistudio Tavagnacco e Chiasiellis in serie A1, anche dalla Graphistudio Pordenone, che comanda il girone B di serie A2. Un primo posto che ha del sorprendente: le neroverdi, infatti, pur se considerate tra le compagini più attrezzate del torneo, a inizio stagione non erano certamente indicate come le favorite per il primo posto, che dà accesso all'Olimpo del calcio femminile italiano. Mister Giovanni Cesarano ha saputo costruire un gruppo in grado di sovvertire i pronostici e anche se la stagione non è finita e nulla è stato conquistato, il bicchiere può tranquillamente essere considerato mezzo pieno. Protagoniste di un girone d'andata da incorniciare (eccezion fatta per le ultime due giornate, in cui sono arrivate altrettante sconfitte), le "ramarre" - nomignolo ereditato dai colleghi maschi del club della Destra Tagliamento - hanno catalizzato l'ensusiasmo degli appassionati locali, abituati a un passato ad alti livelli. Il definitivo trasferimento del club nella città attraversata dal fiume Noncello (sino allo scorso anno, infatti, la squadra portava il nome di Graphistudio Arba, un piccolo centro della provincia pordenonese), ha portato nuovi stimoli a tutto l'ambiente. Le ragazze, tra le altre cose, si allenano nel nuovo e modernissimo centro sportivo "Bruno De Marchi", una struttura che ha pochi eguali nel ricco Nordest. I presupposti per ottenere la promozione, quindi, ci sono tutti. Ne è pienamente consapevole anche lo stesso Cesarano, il quale alle sue giocatrici ha chiesto otto vittorie nelle ultime nove partite. La città, infine, meriterebbe un palcoscenico già calcato nel recente passato.

Massimo Pighin