Rivoluzione Bardolino: via Boni, Motta e d’Adda SERIE A FEMMINILE. Longega: «Si cambia, ma resteremo competitivi» Il Bardolino volta pagina. Dopo un ciclo di quattro anni che ha permesso alle gialloblù di vincere tre scudetti, Coppa Italia, Supercoppa e arrivare sino alla semifinale di Champions League, la società gardesana si appresta ad un radicale cambiamento.

Le vicissitudini dell’ultima stagione, culminate col cambio di proprietà, hanno portato ad incrinare più di un rapporto all’interno del club creando un clima non sempre all’insegna della serenità.

Nonostante tutto la squadra è riuscita nel compito, non facile dopo il disastroso finale del girone d’andata, di recuperare terreno e mettere pressione alla capolista Torres per chiudere con un buon secondo posto utile, per l’accesso alla Champions League.

Poi è arrivata l’eliminazione dalla finalissima di Coppa Italia, per opera del! la Torres, con trofeo vinto dalla Reggiana ai calci di rigore. Ora Renato Longega, il Ferguson del Garda, ha deciso di cambiare registro.

Al momento la società è nelle sue mani anche se in settimana potrebbero esserci novità. Quel che è certo è che la cordata della Rieman srl di San Martino Buon Albergo, che aveva rilevato le quote di Battistoli, non è mai decollata e anzi sembra destinata a lasciare via libera a nuovi soci. Chi saranno? Nulla trapela. Solo tanti voci che non trovano però sempre corrispondenza con la realtà. «Il nostro intento resta comunque quello di allestire una squadra competitiva anche se ci sarà un ricambio notevole», afferma Longega. «Nessun ridimensionamento comunque, ci mancherebbe.

Vogliamo pero ripartire da un nuovo gruppo e per questo tra le sicure partenti ci saranno Motta, Boni, D’Adda, Paliotti e il portiere Brunozzi. Il motivo? Diciamo che la svolta è in parte determinata dalla volontà della società e in parte da quella delle stesse giocatrici. Non nego che dispiace veder partire un terzino come D’Adda, tra le migliori della stagione. Lei ha deciso di chiudere con il Bardolino. Peccato». Tra i punti di forza della squadra di Longega ci sarà ancora Melania Gabbiadini, una delle cinque migliori attaccanti d’Europa. «Al novanta per cento rimane ancora in gialloblù. Lei è un elemento fondamentale cosi come Tuttino. Attorno alle due ci saranno Girelli, Ledri e spero anche la brasiliana Dayana Da Rocha. Parisi? È presto per parlarne cosi come per Schiavi, che sembra intenzionata a chiudere la carriera. Stefanelli? È stata operata di nuovo e quasi sicuramente abbandonerà. Ma se ci ripensa per lei le porte del Bardolino sono sempre aperte». Sui possibili rinforzi Longega annuncia: «Abbiamo trattative importanti in ballo ma ancora nulla di concreto. Di certo è che la squadra inizierà il ritiro il 18 luglio. Dove? Deci! deremo a giorni». L'Arena IL GIORNALE DI VERONA