La Reggiana torna a casa da Bergamo con tre punti meritati.
La partita è stata giocata a viso aperto da entrambe le formazioni ma alla fine il miglior gioco delle granata ha avuto la meglio su una Atalanta meno brillante. Il primo tempo si chiude in parità con una rete per parte. Al gol nerazzurro della Mangili risponde con una prodezza balistica Priscilla Del Prete. Ma a parte le due realizzazioni entrambe le compagini hanno cercato più volte, ognuna, di incrementare il bottino. Si va nello spogliatoio con un pareggio che va un po' stretto alle ragazze di Mister Bertolini. Si rientra in campo con le squadre ben determinate a cercare di portare a casa la posta piena. La Reggiana dimostra anche di voler giocare disegnando belle trame di gioco. La squadra atalantina invece cerca di contenere per poi ripartire in contropiede. Ma alla fine chi vuol giocare al calcio viene premiato e arriva il gol di Silvia Eccher che suggella il vantaggio reggiano. Nel finale le granate potrebbero anche arrotondare ma rischiano qualcosa in contropiede e pertanto il 2-1 finale può bastare.
Grandi ragazze per grinta, carattere e attaccamento alla maglia granata.
Stendiamo un velo pietoso perché l’esordio casalingo dell’Atalanta è totalmente da dimenticare.
Squadra senza mordente, poche idee, infortunii difensivi a quantità industriale, retroguardia da registrare, centrocampo spesso inesistente e attacco a corrente alternata. Solamente Scarpellini e Mangili si fanno notare, a sprazzi, nel grigiore assoluto. Una Reggiana di buona qualità ma tuttaltro che trascendentale espugna meritatamente il comunale di via Lemen infliggendo alla Dea in gonnella la seconda sconfitta consecutiva. Medesima partenza della scorsa stagione (sconfitta a Bordolino e in casa proprio contro la Reggiana), umore diverso. L’Atalanta vista all’opera contro le emiliane è troppo brutta per essere vera, troppo diversa dalla buona prestazione fornita a Torino nella prima giornata di campionato.
LA FIAMMA NON PUNGE E NON VA OLTRE IL PAREGGIO
MONZA – Nella partita giocata con il lutto al braccio in memoria del fondatore e storico presidente Reno Ceraso scomparso mercoledì, le ragazze di Nazzarena Grilli non vanno oltre il pari contro un buon Tavagnacco, evidenziando i pregi di una difesa solida anche senza due titolari e le carenze di un attacco che non riesce a pungere di fronte a Buiatti. E proprio l’assenza di Rivolta e Balconi, rispettivamente centrale e terzino titolari, costringono mister Grilli ad abbandonare quel 4-3-2-1 che nelle scorse gare aveva dato buoni frutti per tornare al 4-4-2, spostando Donghi dal centrocampo alla difesa, inserendo D’Andolfo al posto di Balconi, Ronsivalle sulla destra e schierando in attacco il duo Ramera-Ricco. La prima frazione di gioco regala davvero poche emozioni, le due formazioni non sembrano in grado di prendere in mano le redini del gioco che si svolge tutto a centrocampo.
AQUA CENTRO POSE BARDOLINO IN FORMATO CHAMPIONS A TRENTO, AQUILOTTE SOMMERSE DI RETI! (0-9) TRIPLETTE PER PATRIZIA PANICO E VALENTINA BONI. INFORTUNIO A VICCHIARELLO.
COLLEGAMENTO SU TELEARENA ALLE 19,00 - 20,00 E 23,30 CIRCA.
Nella seconda giornata del massimo campionato al Briamasco di Trento si è visto un Aqua Centro Pose Bardolino in formato Champions!
La formazione veronese ha estratto dal cilindro una prestazione superlativa sommergendo sotto il peso di ben nove reti le malcapitate trentine neo promosse in serie A.
Scambi di prima intenzione in velocità, incursioni sulle fasce, azioni spettacolari e reti d'antologia. Boni e compagne hanno sciorinato una prestazione da cineteca del calcio di fronte ad una formazione che è tuttaltro che una squadra materasso, se è vero che sette giorni prima le aquilotte avevano sfiorato l'impresa sul campo della blasonata Torres.
Forse proprio quella prestazione aveva indotto l'allenatore trentino Genta a credere di potersela giocare a viso aperto con le campionesse d'Italia.
Troppo forte la squadra campione d’Italia
Nessun miracolo allo stadio Briamasco dove le aquilotte di Roberto Genta sono state sconfitte nettamente dal Bardolino nella seconda giornata del campionato di serie A femminile. Troppo ampio il divario tra le due formazioni, il neo promosso Trento Dolomiti e i campioni d’Italia del Bardolino Verona, una vera e propria corazzata che può annoverare tra le sue fila tutte le migliori giocatrici del panorama nazionale, dal capitano azzurro Panico alla regista Boni, passando per le varie Tuttino, Vicchiarello, Gabbiadini e Picarelli. Il Trento Dolomiti ha provato a contenere le sfuriate delle veronesi che soprattutto sulle fasce laterali hanno fatto il bello e il cattivo tempo costruendo numerosissime palle gol e offrendo un gioco veloce e spettacolare.
CAMPIONATO PRIMAVERA, REGOLAMENTO E CALENDARIO. SI PARTE!
Il campionato si svolgerà con una prima fase secondo criteri territoriali (gironi) e nella fase successiva con partite di andata e ritorno ad eliminazione diretta.
Nei dettagli il regolamento completo emanato nella data odierna dalla divisione.
Si consiglia un'attenta lettura da parte di tutti gli addetti ai lavori.
Buon campionato a tutte e che vinca il più forte!
Siamo lieti di informare che da domenica pubblicheremo i tabellini di tutti i campionati nazionali.
Al momento stiamo inserendo i calendari del campionato primavera. Sono visibili nel menu di sinistra "Campionati" - Serie Primavera.
Nel comunicato della divisione manca il girone del sud. Saranno creati successivamente... [!?!]
"Concentriamo l'attività in estate, arriveranno pubblico e sponsor"
Torino Sabato pomeriggio la Riozzese farà il suo esordio casalingo, dopo la sconfitta nella prima giornata a Bardolino per 3-0, contro un’altra delle avversarie che il tecnico Franco Lanzani ha definito proibitive, il Torino guidato in panchina da Giancarlo Padovan, noto giornalista nonché direttore del quotidiano torinese “Tuttosport”. Padovan ci ha concesso un intervista esclusiva nella quale ha affrontato alcuni argomenti legati alle problematiche del calcio femminile, ma non solo partendo da una considerazione interessante a proposito del nostro giornale, ma che vale anche per molti altri “Conosco bene “Il Cittadino”, anche se ora vivendo a Torino non lo trovo in edicola e onestamente la consultazione del quotidiano su internet non la ritengo particolarmente affascinante, per me il giornale è quello di carta”.