CASALE – JUVENTUS 1-2
La Juventus si ripresenta a Casale per ripetere la gara sospesa per neve il 17 marzo al 10’ del secondo tempo quando, oltre la temperatura, anche il risultato poteva ritenersi ormai in ghiaccio visto che si era in vantaggio per 2-0. Formazione quasi obbligata per Bonvegna che per questa insidiosa trasferta ha a disposizione una rosa ridotta dovendo fare a meno delle indisponibili Bretto, Longhin, Dema e Gueli. Il Casale si conferma squadra ostica, agguerrita e determinata a proseguire la striscia positiva che fino ad oggi la vedeva, sulle 8 partite disputate fra le mura amiche, sempre vittoriosa. La partita prende subito una fisionomia chiara, la Juventus comanda il gioco ed il Casale attende l’occasione per ripartire con lanci lunghi nel tentativo di sorprendere la difesa bianconera. Il primo tempo si conclude sullo 0 a 0, ma molte sono le occasioni per sbloccare il risultato a favore dell’undici di Bonvegna. Già al 7’ Ienopoli potrebbe portare in vantaggio la Juve quando, da posizione centrale all’interno dell’area di rigore, viene servita perfettamente da Benatello, la palla rasoterra ha un rimbalzo irregolare e Ienopoli manca l’impatto con la sfera per quello che sembrava un goal sicuro. Dopo un’occasione per l’opportunista Cascino, lesta ad approfittare di un’indecisione di Cardone, per rendersi pericolosa con un tiro finito alto sulla traversa, sono ancora, una volta Ienopoli e due volte Usseglio a buttare al vento delle facili occasioni trovandosi a tu per tu con il portiere Carnevale. Al 28’ è la traversa a dire no al tentativo dalla destra di Giuliano, un minuto dopo ancora Ienopoli da dentro l’area trova uno spiraglio, ma il tiro finisce di un soffio a lato. All’inizio della ripresa arriva il meritato vantaggio: punizione dalla tre quarti, Gilli calcia bene in mezzo all’area, la palla passa tra un nugolo di gambe fino ad arrivare a Boniforte leggermente defilata sulla sinistra che insacca per l’1 a 0. Benatello si ritrova per ben due volte sul piede la palla per il raddoppio, ma tutte e due le volte nel tentativo di aggiustarsi la sfera esita troppo e l’occasione sfuma. Come spesso accade nel gioco del calcio, chi troppo sbaglia viene punito e al 64’ giunge inaspettato il pareggio del Casale. L’azione nasce da palla inattiva, prosegue con Avanti che riesce a trovare un varco in area e battere un’incolpevole Milone. Il Casale ci crede, sogna di fermare la Juventus, che a sua volta non può permettersi passi falsi che l’allontanerebbero dalla corsa alla promozione, la partita si fa dura e non mancano i colpi proibiti. Usseglio avrebbe subito l’occasione per riportare in vantaggio la sua squadra, al 66’ si presenta per l’ennesima volta sola davanti a Carnevale, sembra fatta ma la palla calciata da Denise termina fuori facendo la barba al palo. Un minuto dopo, con palla lontana, Benatello viene colpita da un’avversaria e reagisce colpendola a sua volta violentemente, rosso diretto e Martina raggiunge anzitempo gli spogliatoi lasciando le compagne in 10. Grande prova d’orgoglio delle dieci bianconere rimaste in campo e al 74’ Milone si esibisce in una lunga rimessa che lancia Usseglio verso la porta avversaria: ennesimo duello con Carnevale, ma questa volta ha la meglio la nostra Denise che con un perfetto pallonetto la scavalca e riporta in vantaggio le ragazze di Bonvegna. Non è finita. Il Casale in superiorità numerica non si arrende e produce il massimo sforzo: al 31’ solo un grande intervento di Zola respinge quasi sulla linea di porta un tiro su cui Milone nulla poteva fare. Un minuto dopo l’arbitro giudica falloso un intervento in area di Boniforte ed assegna il rigore al Casale ammonendo la nostra atleta. Sul dischetto si presenta Buzzoni che calcia forte, ma una strepitosa Milone para salvando il risultato. Il Casale capisce che è finita e la Juventus nel finale potrebbe arrotondare ulteriormente il vantaggio, all’85’ è Tomei che in contropiede entra in area da sinistra ma il suo tiro da posizione favorevole non è abbastanza potente per superare Carnevale; a due minuti dal termine Rigoni scatta velocissima inseguita dalle avversarie che provano in tutti i modi a fermarla, lei rimane in piedi ed anzi trascina con sè le avversarie aggrappate alla sua maglia fino a quando l’arbitro ferma il gioco per assegnare la punizione poco fuori area. Sul pallone si presenta Gilli che calcia un’insidiosissima punizione che Carnevale riesce a deviare in angolo. Non c’è più tempo per altre emozioni, la Juventus vince e rimane in scia al Musiello.Giovannetti, dirigente del Casale, riconosce la superiorità della Juventus e sottolinea come la squadra bianconera sia l’unica avversaria che abbia giocato palla a terra con scambi veloci su questo campo. Rimane il rammarico di aver perso l’imbattibilità interna. La sua squadra ha giocato con tanta grinta, a tratti anche troppa, anche l’arbitro ci ha messo del suo per innervosire le atlete sbagliando da ambo le parti. Complimenti alla Juventus. Bonvegna sottolinea come la sua squadra sia uscita da un campo difficilissimo sotto tutti gli aspetti con 3 punti importantissimi. Fa i complimenti a tutte le ragazze anche se devono essere più fredde sotto porta per non dover soffrire come hanno fatto oggi fino alla fine. Giudica strepitosa la prova di Milone e grande l’impatto sulla partita di Rigoni. Uniche pecche l’espulsione, giusta di Benatello, e l’infortunio di Gilli in vista dello scontro di domenica con il Luserna, quando rientreranno però Gueli e Bretto.
Casale: Carnevale, Falato, Minato (58’ Pirrone), Hernandez, Schillaci, Costa, Triassi, Avanti, Cascino, Buzzoni, Garbagnati. A disposizione: Ferrato, Zucca. Allenatore: Lorenzini.
Femminile Juventus: Milone, Cardone (68’ Nicastro), Falbo, Giuliano, Zola, Trapani, Boniforte, Gilli (89’ Pagliano), Usseglio (80’ Tomei), Ienopoli (84’ Rigoni), Benatello. Allenatore: Bonvegna.
Ammonite: Buzzoni al 36’, Ienopoli al 51’, Milone al 57’, Boniforte al 77’. Espulsa: Benatello al 67’.
Marcatori: 48’ Boniforte, 64’ Avanti, 74’ Usseglio.
R.T.
Nella fotografia: Denise Usseglio