Il tecnico della Grifo teme la lunga inattività dopo la sosta del campionato e il rinvio della gara contro il Vignola. Alla ripresa, doppia trasferta in terra ligure.
La neve ha complicato i piani della Grifo. Complice la sosta del campionato ed il rinvio della gara contro l'Olimpia Vignola, la squadra di Scapicchi è ferma da più di quindici giorni. Un lungo stop, che potrebbe mettere a rischio la tenuta psico-fisica della capolista, chiamata alla ripresa ad affrontare una dopo l'altra due trasferte in terra ligure, Molassana Boero e Sestrese.  

"Il rinvio della gara contro l'Olimpia Vignola – precisa il tecnico Michele Scapicchi – non ci voleva proprio. Avevamo l'occasione per ripartire dopo la sosta con un turno casalingo e contro un avversario che la classifica dimostra non essere così irresistibile. Il non aver giocato allunga il nostro periodo di inattività e ci costringerà a ripartire da una trasferta piuttosto insidiosa, qual è quella di domenica prossima contro il Molassana Boero. Possibili ripercussioni a livello psico-fisico? Da questo punto di vista sono meno preoccupato, anche perché le ragazze in questi giorni si sono comunque allenate. Chi non lo ha potuto fare per questioni logistiche, magari impossibilita dal maltempo a raggiungere il campo di allenamento, è stata dotata di un programma personalizzato.  Ripeto: avrei voluto affrontare la trasferta di domenica con una partita in più sulle gambe e probabilmente con il vantaggio psicologico di un risultato positivo". In Liguria, Scapicchi ritroverà dopo la squalifica il centrale Saravalle e dovrà ancora una volta rinunciare all'estremo difensore Monsignori, ferma per infortunio. "Il Molassana è una squadra da prendere con le molle. Nel 2012 non ha fatto benissimo (domenica è stata sconfitta dalla Sestrese, ndr), ma è sempre terza e fino a Natale è stata tra le protagoniste di questo campionato". Come a dire: un duro ostacolo nella strada che porta alla promozione.